tag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post955428758490318238..comments2024-03-28T04:26:17.126-07:00Comments on Blog **dedicato a** “Federigo II Hohen Staufen” (ed altri temi): Una frase di J. Buchan (I° Lord Tweedsmuir)Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”http://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-40798438722108422022016-05-21T00:58:21.615-07:002016-05-21T00:58:21.615-07:00Beh “smercia ‘mana’” non è un’ipotesi da scartarsi...Beh “smercia ‘mana’” non è un’ipotesi da scartarsi, ma, messa così, non è che sia molto credibile. Diciamo, magari, che è una sorta di “organizzazione” (ma non “materializziamo” troppo, avrebbe detto Monsieur G.) che faccia da interfaccia per essere un “vettore” del “mana”, ovvero della forza “vitale” (nel senso di Aurobindo, il potere “vitale” è “il” potere in realtà, e **nel bene come nel male** eh). La “Shakti”, insomma e differenza?? Beh sì, in pratica è così; “e perciò mi verrebbe da dire che la “Powerhouse” è l’ “energia” trasmessa dall’Alto che da la capacità di agire con efficacia”. <br />Oh yesss. <br /><br />That is that point. <br /><br />That is “Da” Powah (“da” non “the”, come certa gente dell’Asia orientale parla inglese, con un accento che, a me, fa piuttosto divertire). Il potere che **non è i “mezzi”** (“a che serve una spada ben tornita nelle mani d’uno stolto” …), non i mezzi più o meno “raffinati”, ma il potere che si esercita sulle **menti** degli uomini (cfr. “Barbarian Wisdom - The Riddle of Steel -” https://www.youtube.com/watch?v=ReUYKSKYyfU, “What is steel compared to the hand that wheels it”, CHE COS’È LA SPADA A PARAGONE DELLA MANO CHE LA BRADISCE). <br /><br />NON È MAI NELLE APPARENZE CHE VI È “IL” SENSO, NÉ CIÒ CHE “DAVVERO” STA SUCCEDENDO, NÉ LE FORZE “VERE” IN GIOCO. <br /><br /><br />‘Seguendo la seconda opzione, verrebbe da dire “invocando” come spesso è stato già detto. Rileggevo qualche giorno fa il capitolo “Possibili e compossibili” di G. in “Gli stati molteplici dell’essere”, e mi è venuto da pensare che per entrare nell’orbita di una “Powehouse” c’è anche il bisogno che si stia seguendo una direzione consona allo srotolarsi degli eventi, perché ovviamente una possibilità che ha probabilità quasi nulle di verificarsi ben difficilmente potrà avere accesso alla “Powerhouse”.’. Sì. <br /><br />Potere in cinese è “shi” che vuol dire anche la “direzione degli eventi”, la “situazione” o le “circostanze”: il potere nasce dalla situazione, dalle circostanze, dalla direzione dell’orizzonte degli eventi. Senza questo, nemmeno Dio ti può aiutare. <br />Ed un uomo cattivo, con il “potere” in mano, può far gravi danni, come la proverbiale perla dei racconti arabo-persiani di “jinn” e cose simili. <br /><br />Queste son tutte considerazioni poco “palatabili” ad “orecchie moderne”, ma le “orecchie moderne”, come ben si sa, sono in realtà sorde … Come tu dici, dunque, il “potere” e la “Powahhouse” implica(n) che si segua “una direzione consona allo srotolarsi degli eventi”. <br />Oh yeah … <br /><br /><br />Ora ‘esistono diverse gradazioni o livelli di “Powerhouse”? Ne esiste anche una “negativa” (non nel senso di bianchi contro neri, ovviamente, ma è palese che chi oggi voglia far qualcosa che vada nel senso della “corrente negativa” sia molto più facilitato di chi si accorda alla direzione della “corrente positiva” o “verso l’Alto”)’. <br /><br />Alla prima: sì. <br /><br />Alla seconda: sì. <br /><br /><br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-60554460039279995692016-05-20T08:15:21.390-07:002016-05-20T08:15:21.390-07:00“Che cos’è?”
Un’opzione: una organizzazione che sm...“Che cos’è?”<br />Un’opzione: una organizzazione che smercia “mana” a quei gruppi che le propongono un “piano” affine ai suoi scopi. Mmm...<br />Altra opzione. Altrove hai scritto, concludendo un periodo: “ci vuole la Potenza”, il che richiama la Shakti, e perciò mi verrebbe da dire che la “Powerhouse” è l’ “energia” trasmessa dall’Alto che da la capacità di agire con efficacia.<br /><br />“Come la si raggiunge (o perde)?”<br />Seguendo la seconda opzione, verrebbe da dire “invocando” come spesso è stato già detto. Rileggevo qualche giorno fa il capitolo “Possibili e compossibili” di G. in “Gli stati molteplici dell’essere”, e mi è venuto da pensare che per entrare nell’orbita di una “Powehouse” c’è anche il bisogno che si stia seguendo una direzione consona allo srotolarsi degli eventi, perché ovviamente una possibilità che ha probabilità quasi nulle di verificarsi ben difficilmente potrà avere accesso alla “Powerhouse”.<br /><br />Però tutto ciò mi porta a voler scavare un po’ di più: esistono diverse gradazioni o livelli di “Powerhouse”? Ne esiste anche una “negativa” (non nel senso di bianchi contro neri, ovviamente, ma è palese che chi oggi voglia far qualcosa che vada nel senso della “corrente negativa” sia molto più facilitato di chi si accorda alla direzione della “corrente positiva” o “verso l’Alto”).PluviusÆstivushttps://www.blogger.com/profile/05473760625155549397noreply@blogger.com