tag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post4945000463249111469..comments2024-03-29T04:47:09.452-07:00Comments on Blog **dedicato a** “Federigo II Hohen Staufen” (ed altri temi): La “razionalità”, la canapa”, e la fine dei Vichinghi di GroenlandiaBlog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”http://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-41582175217604897282017-10-22T00:14:59.469-07:002017-10-22T00:14:59.469-07:00Caserta la città morta, ricorda il film “La zona m...Caserta la città morta, ricorda il film “La zona morta” di D. Cronenberg, del 1983, anno d’uscita anche de “La Rovina di Kasch”, tra l’altro, ai cui temi, dopo tanti anni, R. Calasso è tornato con “L’innominabile attuale” (2017), “innominabile attuale” che è un’espressione presa precisamente da “La Rovina di Kasch”. <br />Ne “La zona morta”, un professore, dopo un lungo periodo di coma, ritorna con la possibilità di precisar esattamente gli eventi futuri, tipo stringendo la mano di qualcuno; e una volta gli capita di stringere la mano a Greg Stillson, nuovo candidato al Senato Usa, che presto sarebbe divenuto Presidente, **facendo la politica che avrebbe fatto Trump molti anni dopo**, quella che – oggi – si dice “populista”. Dopo avergli stretto la mano, però, il protagonista si rende conto che Stillson avrebbe usato la bomba atomica … <br />Come suol dirsi, ogni problema è, almeno, se non certo “spiegato”, “preconizzato” in un qualche film, **intravisto** in un film … Siamo nel lontano **1983**, va ribadito. <br />Una frase del film è interessante: “Cosa farebbe, se avesse l’opportunità di tornare indietro nel tempo e uccidere Hitler?”. Alla fine, il professore decide di sacrificarsi, diversamente invece le cose sono andate per R. Bianchi Bandinelli, protagonista del film “L’uomo che no cambiò la storia”, del 2016, l’anno scorso. Nel 1938 Hitler fece l’unico vero viaggio fuori dalla Germania, in Italia, per altri motivi, ma voleva vedere i famosi resti classici, e il regime fascista scelse Bianchi Bandinelli come guida. Bianchi Bandinelli – per quanto ben visto dal regime –, quanto a lui, era un fervente antifascista. Ci si può, dunque, facilmente immaginare come la “golosa” occasione per far fuori sia Hitler sia Mussolini e in un sol colpo. Ma Bianchi Bandinelli non fece nulla, non s’immolò, diversamente dal protagonista de “La zona morta”; in queste cose, infatti, vi è un “quid” individuale praticamente irriducibile. <br /><br /><br /><br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-63896658304452127762017-10-21T00:45:50.481-07:002017-10-21T00:45:50.481-07:00
Il 19 ottobre, nell’Aula consiliare di Marcianise...<br />Il 19 ottobre, nell’Aula consiliare di Marcianise, si è svolta la presentazione del libro di Zarrillo recensito, assieme ad altro, qui sopra. Si è trattato molto di temi locali, cosa più che legittima, che però ha dato meno importanza a quelli antropologici, che, invece, son centrali. Certo, si è piuttosto **enumerato** i temi antropologici del libro, senza però quell’approfondimento che avrebbero meritato, inoltre qualche problema tecnico di troppo ha reso la serata molto, troppo lunga. Insomma, quella della canapa era una civiltà, si può senza dubbio tentare di ripristinare questa coltura, e, in piccola parte, lo si sta già facendo, ma non è il punto vero. La questione dell’industrializzazione, dei suoi problemi e guasti è stata trattato solo “en passant” da P. Broccoli, ma si ricollega direttamente ai destini di certe località delle Provincia di Caserta, e non solo, si è visto – altrove – come il tessile abbia interessato altre zone del Regno delle Due Sicilie e del Mezzogiorno. Detto tutto ciò, rimane che Marcianise è, in pratica, l’unico posto “vivo” rimasto nella **cosiddetta** “Terra di Lavoro”, nome che parte dalla Liburia – l’agro aversano in gran parte, con un po’ di nolano, oggi Provincia di Napoli divenuta “Area metropolitana” del capoluogo di regione ed ex capitale, ex per natura (Napoli è sempre “ex”) – e poi s’estende a zone più vaste. Liburia e Liguria hanno la stessa radice, “di Lavoro” fa riferimento ai Leborini, popolo il cui “totem” era la lepre, “lepus” o “lebus” (gen., lèporis). Infatti, la serata è stata gremita (**non** “grèmita”, come diceva per “i” scherzo Proietti nel recitare la poesia “Il lonfo”, di F. Maraini, padre di Dacia Maraini), con gran parte delle autorità locali, ma pure presidi e professori di vari istituti locali, insomma con un’attenzione che ha reso la serata, in ogni caso, un **successo**, nonostante le sue “défaillance” varie. Si veda la “città morta” di Caserta: Marcianise discute di se stesso, Caserta non lo fa. <br />Il limite, giriamo sempre intorno alle stesse cose, si è visto in quel che s’è detto, e ripetuto, altrove: la “marginalità”, ma non solo della Provincia di Caserta, direi dell’intero Meridione d’Italia: si ha difficoltà grosse ad addivenire ai “nodi” sostanziali, si rimane “marginali” mentalmente, non si giunge mai “in medias res”, come fosse scritto che il Sud debba sempre rimanere subalterno, come se non si possa far altro se non rimaner chiusi in tematiche locali. Ma questo è **un male antico**, nel Sud. <br />Purtroppo tendiamo sempre a rimanere marginali, subalterni ad altri, rinchiusi in logiche locali. I temi non “prendono aria”, non levitano in un’ottica, per lo meno, “nazionale”, il che spiega molte cose. Vi sarebbe molto da dire, ma rimandiamo ad altre occasioni. Comunque, una serata interessante, che però non è arrivata ai “nodi” di fondo. Chissà se mai vi sarà l’occasione di farlo.<br /> <br /><br /><br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-39356400162020050912017-08-13T03:31:37.905-07:002017-08-13T03:31:37.905-07:00http://www.viveremeglio.org/0_luce_soglia/libri/id...http://www.viveremeglio.org/0_luce_soglia/libri/idee_popolari_sulla_reincarnazione.pdf/<br /><br /><br /><br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-30729415108901164002017-08-11T22:38:14.499-07:002017-08-11T22:38:14.499-07:00I link portano direttamente alle pagg. segnalate p...I link portano direttamente alle pagg. segnalate poiché siamo in agosto e in estate, dunque per dynamizzare un po’ le cose. <br /><br /><br /><br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.com