tag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post391103147454047452..comments2024-03-29T02:35:42.162-07:00Comments on Blog **dedicato a** “Federigo II Hohen Staufen” (ed altri temi): “Lontra”Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”http://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comBlogger16125tag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-3082162562271422772016-08-03T23:42:21.638-07:002016-08-03T23:42:21.638-07:00Cfr. http://ideeinoltre.blogspot.it/2014/01/andrea...Cfr. http://ideeinoltre.blogspot.it/2014/01/andrea-ianniello-la-fine-del-mondo.html. <br /><br /><br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-47003138409224510442016-08-03T23:34:50.991-07:002016-08-03T23:34:50.991-07:00Riguardo alla “trasformazione iniziata”, non si de...Riguardo alla “trasformazione iniziata”, non si deve dimenticare che ci son “problemi pratici” **praticamente** irrisolvibili. <br /><br />Un esempio è questo link, su Bloomberg: <br />“Dead Calm: Global Market Turbulence Gives Way to an Uneasy Quiet”, link: http://www.bloomberg.com/news/articles/2016-08-03/dead-calm-global-market-turbulence-gives-way-to-an-uneasy-quiet. <br /><br />Questo mi ricorda un’altra epoca, in cui si poteva sentire la paura nel mondo occidentale, la paura che potesse accadere l’irreparabile, e per questo si sviluppò sempre di più la “competition revolution” e la resistibile ascesa delle destre storiche, che poi han guidato la ristrutturazione sistemica ed ora tentan di riciclarsi come il populismo che difenderebbe i ceti medi impoveriti da quella stessa ristrutturazione, ristrutturazione che ha definitivamente fatto sparire ogni sinistra storica, definitivamente sinistrata. <br /><br />I can re-see - The <br />“Fear in the Western World” (Punk) <br /><br />Certe frasi sembrano scritte oggi!! Altre no, ma talune senza dubbio sì, il che significa che la deriva è profonda e sistemica: <br />“Your picture of yourself is a media myth<br />Underneath this floor we’re on the edge of a cliff<br />[...]<br />Dead in the streets [incredibile in relazione alla Londra di oggi]<br />[...]<br />Africa burns [Africa e non solo ...]<br />Suburbia stumbles [la ribellione nelle banlieu ...]<br />The tides are turned<br />I can feel the fear in the Western world”. <br /><br />In quell’epoca, la risposta vi fu: fu il procedere sul cammino della ristrutturazione systemica (già iniziata però), sarà possibile oggi? <br />Che lo vogliano, nessun dubbio, ma è possibile? <br /><br />Non sarà che le mosse fatte hanno esaurito il numero stesso di mosse possibili (nel finale di partita le possibilità di movimento si riducono drasticamente)? <br />Nel 2008 si è iniziato a rispondere allagando di liquidità i mercati, sarà possibile fare altrettanto quando l’allagamento è continuato imperterrito? <br />Che non avessero altre possibilità, è certo, ma è un gioco di necessità, non puoi ripetere sempre la stessa mossa, per la semplcie ragione che il nuemro di mosse si è drasticamente ridotto ... <br /><br /><br /><br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-82578549393800464162016-07-15T23:45:33.205-07:002016-07-15T23:45:33.205-07:00Certo che “Ogni cultura nasce da certe scelte e, ...Certo che “Ogni cultura nasce da certe scelte e, nel bene e nel male, si spinge sempre fino al limite”, ed è per questo che non si riescw a venir fuori da un cerchio di ferro rinserrato attorno alla testa dell’Occidente e poi del mondo intero - come recenti eventi testimoniano -, come si dice del cercho che impedisce ad uno yezide di venirne fuori (Gurdjieff interpretava questo come “suggestione post ipnotica”) ... <br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-50290206459396271262016-07-15T23:43:19.738-07:002016-07-15T23:43:19.738-07:00De nada. De nada. Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-64011320459846665492016-07-15T06:57:23.550-07:002016-07-15T06:57:23.550-07:00Ti ringrazio per il ripasso ben gradito di economi...Ti ringrazio per il ripasso ben gradito di economia monetaria, molto interessante pure ciò che hai espresso in V. In effetti così è assai più chiaro il quadro, in realtà ben poco quadrato, della situazione attuale. <br />Mi è rimasta molto impressa quella frase di Colli sulla divinazione, che non è l'arte di predire il futuro ma di conoscere il passato: date le giuste premesse logiche e una chiara visione di come sono andati i fatti storici del passato, ciò che avverrà negli anni imminenti non può che essere il frutto di ciò che e stato seminato. "Ogni cultura nasce da certe scelte e, nel bene e nel male, si spinge sempre fino al limite”PluviusÆstivushttps://www.blogger.com/profile/05473760625155549397noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-32134475944302526212016-07-14T05:50:57.860-07:002016-07-14T05:50:57.860-07:00La tendenza, com si è già detto, è sempre quella a...La tendenza, com si è già detto, è sempre quella alla difesa del dollaro, in tal modo il System si difende. <br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-32174233785812281372016-07-14T05:50:23.501-07:002016-07-14T05:50:23.501-07:00Di oggi è la notizia che la Banca d’Inghilterra (i...Di oggi è la notizia che la Banca d’Inghilterra (istituto privato in gran parte) ha annunciato che non aumenterà i tassi d’intersse sino ad agosto o dopo, e la sterlina ha subito reiniziato ad apprezzarsi. <br /><br />Questa è una mossa tanto importante, perché - al momento, almeno - evita una lotta sui tassi d’interesse. In senso speculare, è simile al fatto che, nelal crisi del 1998, la Cina decise di non diminuire i tassi d’interesse e non inziare una guerra valutaria. <br /><br />Cfr. http://associazione-federicoii.blogspot.it/2013/12/di-una-crisi-passata-che-si-e.html. <br /><br />Ma sarà sufficiente, oggi ... <br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-88831397379628154922016-07-14T01:21:25.366-07:002016-07-14T01:21:25.366-07:00V
Il che ci porta al fatto che, come sosteneva ...V <br /><br /><br />Il che ci porta al fatto che, come sosteneva Wallerstein, che il capitalismo è nato dal ceto dei possidenti terrieri una volta che costoro si fossero alleati con le borghesie cittadine allo scopo d’impedire che le varie crisi portassero ad una divisione più equa sia del possesso della terra sia del controllo dei ceti produttori. Questo ceto, cooptando la neonata “noblesse de robe”, avrebbe controllato il capitalismo, sempre. Il che spiega le “dinastie di banchieri”, dinastie “aperte”, “borghesi”, ma pur sempre tali, dinastie. Il che spiega il “mistero del capitale” (cfr, “The Mystery of Capital: Why Capitalism Triumphs in the West and Fails Everywhere Else”, di H, DE SOTO, https://www.amazon.com/Mystery-Capital-Capitalism-Triumphs-Everywhere/dp/0465016154). <br />Altrove fallisce perché il capitalismo **non sta** nelle mani del suo ceto dirigente. Molto semplice. <br />**Salvo** intervenga lo **stato**, Come in Cina. In Russia è intervenuto lo stato nello sviluppo capitalistico? No. Ed è un “mistero” che sia fallito il passaggio al capitalismo e si ritorni, per altre forme allo “stato forte”? Di nuovo, nient’affatto “mysterioso”, ma proprio per nulla. Semplice applicazione di una logica fondante. <br /><br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-4339974957717690192016-07-14T01:21:16.904-07:002016-07-14T01:21:16.904-07:00IV
A questo punto, la domanda da un milione di...IV <br /><br /><br /><br />A questo punto, la domanda da un milione di dollari, ossia poco meno di un milione di Euro, al cambio attuale: <br />**Questo meccanismo è attivo solo dal XX° secolo? Oppure sin dall’inizio del sistema detto capitalistico, e cioè anche senza denaro elettronico il meccanismo funzionava così?** <br />Questo è il punto **decisivo** dell’analisi. <br />La risposta è: **Lo è **sin dall’inizio**, ecco il punto**. <br />Come si dimostra **anche** dall’analisi delle ricchezze delle famiglie italiane del XVI-XVII secc. Dove la ricchezza solo in parte minore si accumulava per mezzo dell’attività manifatturiera. Certo, è vero, il capitalismo ottocentesco analizzato da Marx vedeva la proporzione quasi speculare (mai del tutto, però eh), e questo fu l’errore madornale, basilare di Marx: quello di scambiare una **fase** per la “natura” del capitalismo stesso, apparentemente sorprendente da parte di chi aveva ben capito che la merce è un feticcio, una relazione sociale e **non** una realtà “oggettiva”, ma il suo cocciuto materialismo gli impediva di capire la sostanza e di guardare oltre. Come invece ben comprese Baudrillard - negli Anni *******Settanta******* del secolo passato - il sistema capitalistico stava tornando indietro alla sua natura ed avrebbe distrutto il lavoro “salariato” che, come in origine, sarebbe stato superato dal lavoro “servizio” (il lavoro di oggi questo è), con **totale incomprensione** (ma proprio *******totale*******) da parte delle sinistre “storiche”, che han continuato, da quegli anni, ad annaspare nel vuoto, non capendo cosa fare, salvo divenire le più fidate sentinelle del sistema. <br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-90265855053395710222016-07-14T01:20:48.825-07:002016-07-14T01:20:48.825-07:00III
Ora però, veniamo ad un altro punto: “Parten...III <br /><br />Ora però, veniamo ad un altro punto: “Partendo dall’allarme lanciato da Gross, spieghiamo il meccanismo con cui la moneta viene creata dal nulla. E’ molto semplice. Ogni volta che una banca concede un prestito ad un’impresa o ad un individuo, ne iscrive l’importo (più gli interessi)tra i crediti e mette in bilancio la passività corrispondente. Il denaro è quasi tutto elettronico […]. Se i depositi a tempo non possono esser ritirati prima di una data specifica, tutti gli altri sono per transazioni a vista: il cash può esser ritirato con un assegno o una richiesta allo sportello senza preavviso in ogni momento. Il sistema bancario quindi funziona forte del **presupposto** che **i depositanti non ritireranno tutti insieme il contante**. Come invece avviene in caso di crisi finanziarie, emergenze, crash, con frequenza sempre maggiore negli ultimi decenni. Fenomeni come la fuga dagli sportelli o minacce di ‘prelievo forzoso’ verificatesi negli Stati Uniti nel 2008 o a Cipro nel 2013 [o il “controllo dei capitali” in Grecia l’anno scorso, il 2015, non mille anni fa, ma la memoria incredibilmente “volatile dei nostri contemporanei considera questo accaduto nel secolo scorso …; nota mia]. Ed è proprio in questi frangenti che il meccanismo mostra tutte le sue lacune. La riserva finanziaria è quindi una finzione che permette alle banche di prestare il 90 per cento [ed anche qualcosa in più …] di quello che hanno nei conti, tenendo come riserva solo una piccolissima parte. Così, 100 dollari iniziali di deposito possono essere riprestati con dei semplici ‘clic’ più e più volte, fino ad arrivare a 1000, cioè ad una somma decuplicata rispetto a quella originaria” (ibidem, pp. 138-139). Poi, l’autore citato scade dicendo che trattasi di “una vera e propria truffa legalizzata” (ibid., p. 139), impedendosi così di vedere il meccanismo fondante. Non riesce a vederlo, non **riescono a vederlo**, tutti coloro che vengono a conoscenza di detto meccanismo, pur profittando dell’esplosione - ***indubbiamente*** ormai avvenuta nel passato (Wallertein e Hopkins considerano il “top” della potenza produttiva a fronte della finanza come avvenuto dal 1945 al 1973, anno “topico” anche per ragioni “altre” …), delle capacità produttive a rispetto a quelle finanziarie. Non possono vederlo, perché in testa hanno sempre la “realtà” della relazione di scambio e la realtà della “merce” che invece non è altro se non un costrutto culturale. In altre epoche, vi eran cose di cui non si poteva far commercio, oggi di tutto si può fare cambio, la vittoria totale del “valore di scambio” sul “valore d’uso”, ma questo è l’effetto di un determinata storia, e non un dato di natura. Per cui, per loro, è una “truffa”, quando invece trattasi di una necessità sistemica, peraltro confermata storicamente, in quanto così era il capitalismo all’inizio, dove le attività manifatturiere erano secondarie, poi son divenute primarie, poi di nuoco son divenute secondarie, una volta che fu scoperta la “caduta tendenziale del saggio di profitto”, cosa valide per le **meri**, **non** per la finanza … In teoria, la catena di crediti su crediti non ha un termine, quel che occorre evitare come la pesta è la richiesta nello stesso tempo di trasformazione in contante delle intermediazioni e dei prodotti finanziari e dei depositi. Ed è quel che, dal 2008, han sempre cercato di fare, ricorrendo anche la blocco sui conti, che, ormai, manovra di crisi sistemica senz’alcun dubbio, è stata però “sdoganata” come - **relativa** - “ultima ratio”; ve n’è un’altra, in effetti, ancor più forte e sinora usata solo negli Anni Trenta e, molto parzialmente e per poco tempo, dopo l’11 settembre 2001: quella del blocco delle contrattazioni e dei mercati “tout court”, come s’è detto. <br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-49258188088520607732016-07-14T01:20:08.758-07:002016-07-14T01:20:08.758-07:00II
“L’uomo di Pimco [Bill Gross, “tra gli artefic...II<br /><br />“L’uomo di Pimco [Bill Gross, “tra gli artefici dell’attacco all’Italia e ai Btp nel 2011”] trova che sia ancora attualissima una delle verità annunciate da Minsky, e cioè che nel sistema capitalistico moderno i soldi son mossi e finiscono nelle mani di un numero sempre maggiore di speculatori, di debitori e sempre meno nell’economia reale [che noi sappiamo essere governata, però, dal “fantasma” della merce, la “merce in quanto tale” **non esiste**, essa è un costruzione culturale, diciamo viene sottratta alla produzione dallo scambio di merci, questo sì, ma il “meccanismo fondante” per cui questo **non può non essere** l’abbiam visto nei post di qui sopra, sia come funzionamento sistemica sia per ragioni storiche di cui s’è detto in breve; nota mia]. Oggi, in buona sostanza, ****ci vogliono 20 dollari di credito/debito per creare 1 dollaro di Pil**** [ci stiamo capendo …, non credo …]. Per questo, e nonostante la catastrofe del 2008, secondo Gross, siamo solo all’inizio del ‘big bang’ per i mercati finanziari. La creazione di credito (e quindi di moneta [e, prima, di **debito**, nota mia]) nel sistema bancario moderno comincia sempre con un prestito [= debito!!], tramite la pratica molto comune della leva (‘leverage’) da parte delle banche, agevolata dalla ‘riserva frazionaria’. […] Le banche commerciali [**tutte** le banche, quelle commerciali vedono il fenomeno accresciuto molto; nota mia] non tengono mai nel loro ‘caveaux’ il 100 per cento del denaro. Anzi, ne hanno una quantità minima, il 10 per cento [anche meno, spessissimo, come si evidenzia *anche* dai cosiddetti “stress test”, e il limite minimo, in tal caso, dev’essere, circa, **mai inferiore** al 5% …; nota mia]. Ed è per questo che si assiste ad un’esplosione decuplicata dei prestiti, resa possibile facendo leva sui soldi di partenza […]; questa massa di soldi rischia di comportarsi come una supernova. Che alla fine esplode” (L. CIARROCCA, “I padroni del mondo. Come la cupola della finanza mondiale decide il destino dei governi e delle popolazioni”, Chiarelettere editore, Milano 2013, pp. 137-138). “Decidere” dei governi e delle popolazioni per questi gruppi vale zero: i governi son condizionati dalle logiche fondanti e le “popolazioni” sono una variabile di mera conseguenza. In altre parole, questi gruppi non dicono certo “Dominiamo il mondo” ma “Facciamo i nostri interessi, i nostri interessi ‘sono’ il ‘mondo’”. <br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-88821163882061526972016-07-14T01:19:32.401-07:002016-07-14T01:19:32.401-07:00I
Questo ci può ricondurre ad altre considerazio...I <br /><br />Questo ci può ricondurre ad altre considerazioni, contenute in un libro di tre anni fa, libro che ha il **solito** difetto di vedere i “cattivoni di Wall Street”, le “Tbft” (“Too big to fail”) come causa generante i problemi quando, al massimo, ne son sì un’*aggravante*, ma è la logica fondante il vero problema. Nondimeno, svolge alcune considerazioni molto interessanti (ed è stato fatto riferimento a tal libro in relazione alla direttiva “Ipee”, che consente al Presidente degli Statti Uniti d’America di chiudere le Borse, le banche per un determinato periodo (il “banking holiday” cosiddetto), e rastrellare la maggior parte dell’oro presente sul territorio statunitense pagandolo ad un prezzo non di mercato, come di bloccare la vendita dei titoli di Stato Usa - oggi molto ma molto “appetiti” nella fase (**perenne**) d’instabilità in cui siamo entrati nel 2008 senza esserne ancora usciti -, pagandoli, di nuovo, non a rezzo di mercato, ma **pagandoli**: dunque **non è**, tecnicamente parlando, un “default”. Si tratta dell’arma “ultima” di cui dispongono gli US in caso di tempesta finanziaria sul **dollaro** e sui titoli di Stato Usa, che ne bloccherebbe la vendita a ripetizione, dunque ne bloccherebbe i **crollo**. Poi, probabilmente, si ritornerebbe alla parità aurea (su questo, cfr. il già citato altrove R. Triffin, “Il sistema monetario internazionale. Ieri, oggi e domani”, Einaudi editore, Torino 1973, poco dopo la fine del “Gold Exchange Stadard”, fine voluta da Nixon (in apparenza, ovvio), ovvero l’apertura piena del “vaso di pandora” della “globalizzazione” alias “Finanziarizzazione piena del capitalismo”, che però è **sempre** stato finanziario, **non basta** il mercato e lo scambio a definire il capitalismo, ma su ciò rimando al post di “quivi suso”). <br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-1684505312574218382016-07-14T01:18:53.620-07:002016-07-14T01:18:53.620-07:00Si cerca di capire i meccanismi “fondanti” e **non...Si cerca di capire i meccanismi “fondanti” e **non** di rimanere ancorati alla cosiddetta “attualità” - che oggi la fa da padrona (ma è una padrona ottusa e superficiale) -, attualità che **non spiega** proprio nulla. Di solito, queste cose non si ama dirle nelle università - sebbene le fonti siano di pubblico dominio e basti fare due più due … - perché toccherebbero certe “ortodossie economiche” che, sebbene abbiano preso tanti calci nei denti, non ne han presi nel sedere, e dunque pontificano ancora indisturbate, siano entrate nel “senso comune”, e, sebbene non spieghino alcunché, continuano ad essere seguite, a parole, perché la pratica se ne sta sensibilmente sempre più allontanando, facendo appello a “circostanze eccezionali”, il che vorrebbe dire che, una volta terminate tali “circostanze”, si tornerebbe a prima. Pia illusione, perché il problema è “strutturale”, nient’affatto “congiunturale”, come dicono loro. <br />In effetti, è così, il primo del link è quel libercolo (tra l’altro, fu presentato nel 2009 in, credo fra i pochi “happening” di commemorazione del futurismo in cui, oltre alle relazioni dei convegnisti colà convenuti - e poi raccolte nel libercolo -, i fu anche un assaggio dei famosi “cibi futuristi”, tra la curiosità generale). <br /><br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-42871144756784675712016-07-13T05:50:34.332-07:002016-07-13T05:50:34.332-07:00L'approfondimento è l'analisi più lucida e...L'approfondimento è l'analisi più lucida e chiara che abbia mai letto, è fantastica! <br />"Sulle orme del futurismo" corrisponde al primo risultato di questo link? http://www.vozzaeditore.it/pluriverso.htmlPluviusÆstivushttps://www.blogger.com/profile/05473760625155549397noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-1587360183539073912016-07-13T04:26:44.297-07:002016-07-13T04:26:44.297-07:00
Lo stato moderno nasce a partire dalla Chiesa e d...<br />Lo stato moderno nasce a partire dalla Chiesa e dalla sua Riforma, cfr. http://associazione-federicoii.blogspot.it/2013/06/una-riflessione-sulle-tesi-di-g-galli.html. Nella *seconda parte* dei “tempi moderni” la Chiesa cattolica, dopo aver, “de facto”, guidato la **prima parte** dei “tempi moderni”, perde terreno, e s’inizia con la fase di “decentralizzazione molto ma molto debole” iniziata col Vaticano II e che, dopo essere stata bloccata dalla lunga “cappa” del pontificato di Giovanni Paolo II (pontificato corrispondente alla “Stasi globale” della “globalizzazione ‘felice’ *per alcuni gruppi minoritari*” del consenso quasi unanime alla globalizzazione stessa, anche da parte dei ceti medi che ora piangono “lacrime di coccodrillo”), sta riprendendo sotto l’attuale pontificato ma, si ripete, in forme molto ma molto deboli. <br /> <br /><br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-58910314640142854822016-07-13T03:32:42.409-07:002016-07-13T03:32:42.409-07:00
Per alcuni spunti e considerazioni, forse utili, ...<br />Per alcuni spunti e considerazioni, forse utili, cfr. http://associazione-federicoii.blogspot.it/2013/12/il-breviario-del-professor-dupin.html. <br /><br /><br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.com