tag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post1178645811274536858..comments2024-03-28T04:26:17.126-07:00Comments on Blog **dedicato a** “Federigo II Hohen Staufen” (ed altri temi): Altre immagini dell’epoca di Federico II, “I Normanni” (1994), ed altro (Colli, Cacciari “Metropolis”)Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”http://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-68667171758742741932016-09-16T03:07:42.622-07:002016-09-16T03:07:42.622-07:00
L’errore sta proprio nella questione di Atlantide...<br />L’errore sta proprio nella questione di Atlantide a parte l’ubicazione, che sarebbe dove oggi sono le Azzorre, il che non è comprovabile al momento – ma nella **sostanza** dell’idea: che una civiltà passata sia stata “tecnologica” come quella presente, questo è impossibile **NON GIÀ** e **non certo** perché passate civiltà non possano aver avuto”grossi mezzi”, ma perché li ebbero per vie che oggi **non sono** immaginabili. Ed una tale illusione – di una civiltà “simil tecnologica”, per così dire, simile all’attuale (“mutatis mutandis”) – sta **ALLA BASE e ALLA RADICE** di **********tutti********** gli errori di chi si occupa di “mistero” ed antiche civiltà. <br /><br />Al fondo, vi è la sbagliata analisi di come si è strutturata la “moderna” tecnologia e di come sia sorto il “mondo moderno”. Infatti, sì come Guénon docêbat “illo tempore”, vi è “un segreto ben mantenuto, che cos’abbia ‘costruito’ e ‘formato’ la mentalità moderna” (parafrasi mia), e dunque edificato “certe” basi della scienza e della tecnica contemporanee che, poi, si sarebbero “ESTESE” al mondo economico: ed ecco il “capitalismo”. La politica, resa viepiù impotente, non poteva che seguire a ruota, a volta tentando di controllare questo processo – e, in tal caso, **sempre** (SEMPRE) perdendo alla fine -, e tal altra volta, invece, assecondando il processo, se non quasi arrendendosi ed abdicando a tal processo e movimento cosmico IN ATTO. <br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-26947271516848874552016-09-16T03:07:29.074-07:002016-09-16T03:07:29.074-07:00
Veniamo alla storia “GLI UOMINI IN NERO”, dunque....<br />Veniamo alla storia “GLI UOMINI IN NERO”, dunque. Prima cosa, un vecchissimo computer Apple dell’epoca … Si parla di Kalambàka e delle Meteore in Grecia, Tessaglia per l’esattezza (la terra della magia nel mondo classico, anche il Libro di “Abramelìn il Mago” ne parla” – negativamente, tra l’altro -, come terra di magia pericolosa), Ioànnina ed altri posti che ho visitato, si parla pure di Karnak e Luxor – che però non ho avuto modo di visitare ma ne ho visto qualcosa per immagini (voglio qui far riferimento al video di M. DOLCETTA su “Le sette torri del diavolo”, L’UNITÀ 2005 e dove Dolcetta incontra uno yezide a far da guardia a Luxor, se non ricordo male, e che proveniva dall’Iràn, della zona dei deserti salati iraniani, v’è qualche post su “Le sette torri del diavolo”, in questo blog). <br />Detto tutto ciò, veniamo al punto, “GLI UOMINI IN NERO” per l’appunto. Prima osservazione da farsi è questa: che **non sono** quel che si crede siano. Nell’album son presentati come i guardiani dell’ “ordine vigente” per “duemila anni” e che non vogliono che si faccino scoperte che attentino a tal ordine. <br />Visi legge (ché? C’è chi legge senza viso?): “La **società**, l’**economia**, il **potere** si basano da duemila anni su determinati schemi, determinate religioni, determinate credenze … Se qualcuno le **sconvolgesse** ribalterebbe certi **ruoli** e se si scoprisse che nel passato una civiltà come la nostra si è distrutta per i suoi errori, qualcuno comincerebbe a **pensare** … il **potere** com’è concepito oggi comincerebbe a **vacillare**. **E noi** non possiamo permettercelo!... Mi sembra stupito, Mystère. Eppure **Noi** esistiamo da sempre. Ci conoscete con vari nomi: ‘I Distruttori di biblioteche’, ‘L’Inquisizione’ … ‘Gli Uomini in Nero’ … Da sempre eliminiamo tutto ciò che può turbare l’**ordine** che ci permette di spadroneggiare. Ed è impossibile **distruggerci**, perché siamo **dovunque** … in un monastero a Kala[m]baka o in un’isoletta delle Azzorre. Nella sede di una multinazionale o nella residenza di un capo di stato …” (ivi, p. 100, con ‘**’ si esprime il grassetto presente in originale). Qui si cita l’idea di J. Bergier sull’esistenza di una setta segreta che avrebbe come scopo quello di nascondere la conoscenza, fondamentalmente questo sarebbe il suo scopo, il che non è certo un’ipotesi peregrina, o impossibile. Ed è anche giusto che “per 2000 anni” il “potere” **REALE**, non necessariamente l’amministrazione concreta ma chi può prendere le decisioni **VERE**, si è basato su “SCHEMI FISSI” E RICORRENTI. Ed è altrettanto vero che tali “schemi” OGGI SIANO IN DISSOLUZIONE: questa sta succedendo attorno a noi. Allora, dov’è l’errore … <br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-53128207022381999852016-09-16T03:07:12.252-07:002016-09-16T03:07:12.252-07:00
Per continuare con altre, recenti “coincidenze”, ...<br />Per continuare con altre, recenti “coincidenze”, è appena uscito Martin Mystère. Il detective dell’impossibile, Collezione storica a colori, Bonelli Editori – I fumetti di Repubblica - L’Espresso, 2016 (15/09/2016). Contiene i primi tre album dello storico fumetto, uscito nel 1982, con sceneggiature di A. Castelli, che proveniva dal gran cambiamento di “Mister NO”, e quest’ultimo, a sua volta, proveniva da “Ken PARKER” (a sua volta quest’ultimo ha avuto una serie di ripubblicazioni pochi anni fa, ma non so se, come per la serie in questione, a colori). Ricordo di essermi procurato due di questi “album” storici originali (seppur non ricordi dove siano andati a finire nel frattempo … e di essermeli “illo tempore” letti …). La cosa molto interessante si è che rivederli dopo tanti anni non è privo d’interesse. Val la pena rimembrar questo: all’epoca la folle, **depistante** voga del cosiddetto “mistero” non aveva per nulla raggiunto la **pessima** “divulgazione” attuale, che sembra fatta proprio per **depistare**, dove ogni cosiddetta “ipotesi” porta verso il niente di cose o arcinote o semplicemente indimostrabili: ma vedremo di seguito come un tassello **fondamentale** - NON INVENTATO DA CASTELLI, sia detto chiaramente, ma proprio di una “certa” letteratura – ricolleghi quella stagione con la deriva presente, ormai irreversibile. Tranne questo SPECIFICO ELEMENTO, tuttavia, NULLA DI ALTRO vi è, poi, di comune con la DERIVA attuale. Va preferita “l’ingenuità” dell’epoca alla falsa sofisticazione attuale. Dove, invece, vi è parentela DIRETTA CON L’OGGI è sulla questione dei “complotti”, dove all’epoca GIÀ VI ERA TUTTO L’ “ARMAMENTARIO” che oggi si vede su Internet. Qui, SPECULARMENTE rispetto a prima, UN SOLO ELEMENTO differenzia, pur nella base COMUNE: che oggi prevale l’applicazione politica del “complottismo”, che all’epoca era cosa secondaria, mentre oggi è primaria. <br />E qui veniamo ai tre fumetti dell’ ’82, ripubblicato a colori, molto opportunamente, peraltro: Il secondo s’intitola “La vendetta di Râ”, e non lo lessi; il terzo s’intitola “Operazione Arca”, e lo lessi (ricordo che appresi dell’alfabeto armeno, ci son piccoli particolari che s’apprendo da tali pubblicazioni “divulgative”, che pur hanno un loro posto e “pedigree”): trattava della scoperta dell’Arca sull’Ararat, cosa molto controversa, e ch’è rimasta tale, a tanti anni di distanza. Ma non è su questo che vale la pena esprimersi, perché è la **prima** delle storie a fumetti quella che conta, per i tema che si tratta qui; e s’intitolava (e s’intitola) -: “GLI UOMINI IN NERO”, sì, i famosi “MIB” dai quali s’è tratta, in epoca molto lontana rispetto al fumetto (del **1982** ricordiamolo), una famosa serie di film. <br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-50194225200481279062016-09-15T23:59:33.833-07:002016-09-15T23:59:33.833-07:00
Infatti è vero: il nome nasce da Gioacchino e non...<br />Infatti è vero: il nome nasce da Gioacchino e non viceversa, giusto dirlo e rifletterci suso. <br /><br />Bella coincidenza … <br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-74626129961130623932016-09-15T10:20:50.818-07:002016-09-15T10:20:50.818-07:00Grazie per la segnalazione, le edicole della zona ...Grazie per la segnalazione, le edicole della zona non l'avevano, domani cercherò altrove.<br />Ammetto che per mia manchevolezza non sono mai andato a vedere il Liber Figurarum, che pure non dista molto. Tra l'altro, l'attuale presidente della Regione Calabria è dello stesso paese di Gioacchino (cioè San Giovanni in Fiore, che è nato intorno all'abbazia e che prende il nome da Gioacchino e non il contrario, come invece ritenuto comunemente), giusto per rimanere in tema di sub-versioni...<br /><br />Sto leggendo Pietre che cantano di M. Schneider, l'ho iniziato ieri e oggi sono arrivato al simbolismo della Mater Dolorosa festeggiata il 15 settembre: bella "coincidenza significativa"!PluviusÆstivushttps://www.blogger.com/profile/05473760625155549397noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-85575248308424560182016-09-14T22:53:27.613-07:002016-09-14T22:53:27.613-07:00
Tra l’altro, nell’ultimo numero di “Medioevo, un ...<br />Tra l’altro, nell’ultimo numero di “Medioevo, un passato da scoprire” (settembre 2016, questo mese) si parla di un calabrese illustre, Gioacchino da Fiore (“di profetico spirito dotato”, disse Dante), cfr. il “Liber figuràrum” https://it.wikipedia.org/wiki/Liber_Figurarum, e il “Draco Apocalypsis” – di nuovo per continuare a trattare di “draghi” -, sempre dal “Liber figuràrum” https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/dd/Liber_Figurarum_Tav_14.jp. <br />Splendida “immago”, in ver … <br /><br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-11522054188333404922016-09-14T22:53:18.772-07:002016-09-14T22:53:18.772-07:00
Il “Südstàn”, ovvero al **sciatteria** e l’abband...<br />Il “Südstàn”, ovvero al **sciatteria** e l’abbandono fatti abitudine. Le terre dell’abbandono, dove tutto va per inerzia. Salvo la lingua, lì vi è una potenza che l’atomica di Hiroshima fa ridere, a paragone. Questo i un mondo in stato di “dissolutio” che corre, che si espande … <br /><br />Il “Drago” è la rappresentazione di forze “sottili” – le “vene della terra” oggi sub-vertite – senza essere state ad-vertite) – e ricorda i “Drakkar” nordici, che **non erano** il vascello a vela quadrata, “lama dei flutti” con il quale si affrontavano i marosi, a volte terribili, del Mar del Nord (mi pare quest’ultimo si dicesse “skeid”, ma non posso confermarlo ché cito a memoria di cose studiate un mondo fa), ma erano le teste di Drago che si ponevano a prua con lo scopo di spaventare “i mostri degli abissi”, ovvero dei “mari”, che eran paragonati alla “sostanza sottile nel so aspetto terribile” (Nettuno classico, “Posèidôn”, “Neftuns” in etrusco, ma Neftuns era un dio delle acque nella terra, flutti, fiumi, sorgenti, laghi, piuttosto che del mare, fu “ellenizzato” nel dio dei mari, simile, per certi aspetti, a Shiva). Il “Caput Dracônis” (figura geomantica **buona**, “Cauda Dracônis” è cattiva …) era tolto in vista della terraferma, per non disturbare le “forze sottili” del territorio. Tutte cose oggi ampiamente sovvertite: se le forze sottili della terra non fossero state sovvertite – con modalità che sarebbe lungo “dire in due parole” qui -, non sarebbe stato possibile al mondo tecnologico di manipolare il mondo stesso. <br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-83905790230173911662016-09-13T11:51:44.330-07:002016-09-13T11:51:44.330-07:00Ho ordinato proprio oggi il libro "in quistio...Ho ordinato proprio oggi il libro "in quistione".<br />Tra l'altro alle figure di cavalieri che combattono draghi ci sono particolarmente legato, perché si sono "presentate" in fasi particolarmente salienti della mia vita.<br /><br />Proprio un paio di settimane fa, per fare un esempio del nostro tragicomico Sudstàn, c'è una statua di San Giorgio e il Dragone in piazza a Cosenza (di Salvador Dalì, quindi non di certo tradizionale, ma da una minima parvenza di arte a quella città che ne è completamente priva, la cattedrale è completamente spoglia sia dentro che fuori a seguito di terremoti; si salvano solo 2 metri quadrati di pavimentazione normanna del XII secolo, e il sarcofago di Enrico VII figlio di Federico II detto "lo sciancato", ancora decorato e su cui è presente un grifone, unica figura zoomorfa di tutto il duomo e che purtroppo non sono riuscito a fotografare). Di punto in bianco la lancia è scomparsa, e rimaneva la statua con San Giorgio che sembrava piuttosto usare qualche siddhi facendo gesti strani con le mani. Dopo qualche giorno ho ricevuto risposta dall'amministrazione, la lancia è stata spostata in un museo, senza dare spiegazioni: ma il bello è che nessuno se ne era accorto!! Né i cittadini, né nessun altro.<br />Inutile, quando non c'è la sensibilità... Né di lì né di là... E il mondo intanto va... darandarandarà...PluviusÆstivushttps://www.blogger.com/profile/05473760625155549397noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-35121713316192554732016-09-12T05:30:40.493-07:002016-09-12T05:30:40.493-07:00Il blog https://chinkinthegreatwall.wordpress.com/...Il blog https://chinkinthegreatwall.wordpress.com/, fra i link ai quali dà immediato acceso (barra a destra), presenta un bellissimo e raro reperto di Aversa: “Aversa, Duomo, Stele Of A Knight Fighting A Drake” – Norman Times - link: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/b1/Aversa_duomo_rilievo.jpg.<br /><br />Tal reperto è, in parte, spiegato in “Pietre che cantano Suoni e sculture nelle nostre chiese”, Vozza editore s.d. [2007].<br /><br />Questo per chi vogli (“fantozzismo”) approfondire ... <br /><br />Il dico (ma non Ildico) seriamente, pur avendo scherzato un po’ sull’espressione verbale ... <br /><br />Seriamente: sempre, seriosamente: mai. <br /><br /><br /><br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-28251346787899000172016-09-04T03:22:43.623-07:002016-09-04T03:22:43.623-07:00Conciossiaché (vetusto modulo di dire) terminsi co...Conciossiaché (vetusto modulo di dire) terminsi cotesta fase de Copertine. <br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-48976322171818341852016-09-04T03:07:42.415-07:002016-09-04T03:07:42.415-07:00In calce a “Pietre che cantano. Suoni e sculture n...In calce a “Pietre che cantano. Suoni e sculture nelle nostre chiese”, Vozza editore s.d. [2007], si legge il passo dall’ “Apologia ad Guillelmum” del 1124, in cui Bernard (l’ “orso forte”) de Clairvaux si chiede cosa mai siano questi mostri, queste figure animali ... <br /><br />Secondo lui, distraevano il monaco dalla contemplazione, si sa, infatti, che l’arte cistercense ammette poche decorazione e deve essere molto semplice. <br /><br />Ma pure si sa che, spesso, anche in Italia, l’arte cistercense si lasciò contaminare da tali decorazioni, sempre, comunque, molto meno che in aree normanne o normanizzate. <br /><br />Blog **dedicato a** “Federico II Hohenstaufen”https://www.blogger.com/profile/09483104948398606682noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3484953781143249100.post-49089984559645955332016-09-04T02:49:22.454-07:002016-09-04T02:49:22.454-07:00Quale critica mosse San Bernardo allo *style*? [**...Quale critica mosse San Bernardo allo *style*? [** = corsivo come convenuto] PluviusÆstivushttps://www.blogger.com/profile/05473760625155549397noreply@blogger.com