venerdì 24 giugno 2016

“Brexit” ovvero il fallimento delle classi dirigenti europee




Dunque un “ganglio” storico della Grande Prostituta di Babylonia - Londra (o Lontra, come la chiamo …) e la City - è stato colpito.
Il prossimo sarà N. Y. City? 
E Wall Street?
Ma torniamo agli eventi del momento presente.

La palla passa alle “Banche centrali” che saranno ancor più centrali, se non vogliono farsi scappare la situazione di mano.
Quanto a Trump, come ho sempre detto, può vincere davvero. Ora, l’Inghilterrina sempre più chiusa in se stessa, la Francia pensa ai casi suoi, unica cosa che si è dimostrata capace di fare - forse la peggiore fra tutte, perché la Francia era l’unico paese che poteva salvare un’idea d’Europa -, la Germania è costitutivamente incapace di stare in un consesso di altri, l’italietta fa ridere, e l’Amerika, la famosa “Amerika” che i putiniani - gente che vive in un altro secolo - tanto critica, sta dimostrando la sua totale inconsistenza.
Beh fantastico!!


Su questo bisogna esser chiarissimi, tuttavia: non si torna alla società dei consumi, la classe media sarà sempre più povera perché il meccanismo della povertà non è dato dall’Ué in quanto è strutturale = nasce dalle leggi economiche capitalistiche in modo necessario, l’Ué al massimo ha peggiorato le cose, ma **non ne è la causa**.

Se uno sa questo e vota per uscire, per me va bene.

Se però vota per uscire ed in testa ha la vecchia Europa, signori state sognando (gli inganni di Nettuno sono i più tremendi, altro che Saturno).

Se uno vota per uscire per tentare un nuovo cammino, ok, legittimo. Se uno vota per la paura degli immigrati o per l’impoverimento delle classi medie e crede di risolver problemi strutturali del sistema economico così votando: beh sta sognando.

Un po’ di tempo fa si scrivevamo libri del tipo: “La fine delle classi medie”. Missione compiuta (come disse George Bush dopo la caduta di Baghdàd, e fu l’inizio della fine dell’Impero americano).

Comunque l’anno scorso si parlava del possibile incepparsi del sistema, e la Cina poteva esserne la causa, ma son riusciti a pararla. Invece l’Europa non delude mai: assenza di qualità costante nel tempo.
Beh fantastico!!

Stiamo assistendo in diretta alla fine di un mondo.

E non si torna al cosiddetto “bengodi” della società dei consumi: sia ben chiaro, quella società è finita.
Per sempre.

I ceti medi impoveriti continueranno ad esserlo, salvo si faccia una sorta di welfare globale.

Su questa via, anche se molti paesi usciranno, non sarà il bengodi, su questo bisogna esser chiarissimi, non si torna alla società dei consumi, giova ripeterlo.

Personalmente penso sia uno shock, una crisi in più, ma che sia un bene e che i popucoli europoidi se la meritino. 

 
Dunque si **sa** che non risolve nulla, si **sa** che le classi medie non vedranno risolto il loro problema, e **si sa** che, come Italia, a noi non convengano le turbolenze sui mercati, qual che ne sia la causa, ma **si sa** anche che così è meglio, perché i calci nel sedere ci vogliono.
E le fasulle dis-soluzioni del “torniamo a quando eravamo forti” come l’Inghilterrina di oggi, che presto sarà lasciata dall’Irlanda del Nord e dalla Scozia - a ‘sto punto si deve fare - le soluzioni fasulle **peggioreranno** la situazione per la semplice ragione che non toccano i meccanismo fondanti dell’esclusione crescente delle classi medie che, secondo tradizione, svoltano a destra quando s’impoveriscono.

Ma gli europoidi, si diceva, se lo meritano: troppi egoismi, l’Europa è una parola, ma non vi è nulla di comune, letteralmente. La causa principale, però, è stata la Germania, non per l’economia - anche, ma non solo -, ma per aver tradito il progetto europeo, che nasceva dalla necessità di non far costruire al centro del continente un conglomerato troppo potente. Insomma, contro la Germania unita, da questo nasceva l’Europa.
Una volta che la Germania è diventata troppo forte. un’altra volta, l’Ué è finita “de facto”, se non “de jure”. 

Ovviamente le classucole digerenti degli altri paesi Ué hanno grosse responsabilità nella deriva: non si sono mai opposte davvero all’accentramento nel centro europeo di troppo potere di controllo. 

COLPA LORO, IN PRIMIS.

COLPA DELLE ALTRE CLASSI “EUROPOIDI”, IN SECUNDIS.

 
In Italia la svolta verso destra non è ancora successa solo grazie ad un comico. 

Il che fa molto ridere, ed acuisce il sano disprezzo per la democrazia.
Le cose serie in democrazia le fanno ... i comici ...
Solo i “putinisti” agitano ancora lo spettro dell' “Ameeerika” con la kappa e senza più spada (pesce), l'Amerika non esiste più. George Bush ha fallito. 

 
Prossima piazza che può cadere dopo la City di Lontra: N. Y. City e Wall Street. 

Eh sì, me sa che stavolta se va al centro del System.

Si sa cosa diranno “certi” siti: che la “Cabala” sta perdendo, in parte è vero, ma quale futuro stan forgiando questi detti “centri”, vi sarebbe da chiederselo. Seriamente.




4 commenti:

  1. Chi sono questi che diranno "la 'Cabala' sta perdendo?", che cosa significherebbe?

    Comunque è tutto condivisibile quel che dici, nonostante la Brexit sia un passo verso la forgiatura di questo futuro, per niente roseo, e non solo perché materialmente ed economicamente non ci sarà un miglioramento, questo "calcio nel sedere" ci voleva proprio. In primis ai "popoli" europei.

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  2. Esatto è “in primis” dato ai “popolucoli” europoidi ...

    Quelli che parlano di “Cabala”, a quanto pare non capendo molto che cosa sia ..., son quelli che in certa misura di fanno “portavoce” di “certe” forze, quelle che stan costruendo il non roseo futuro, quelle che tanto parlano di “riforma economica sistemica” e stan cercando di attuare una sorta di “colpo di palazzo” globale indebolendo le strutture finanziarie globali (ovvero la “Grande Prostituta” come strutura mondiale di dominio).

    Strani ambienti eh, dove le apparenze non sono **mai** la sostanza ...

    Giochi di secchi ...

    Giochi di ombre ...




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  3. Ho fatto una ricerca e ho visto, sì è chiaro che la sostanza è il contrario dell'apparenza, d'altronde la prima evidenza che impatta alla vista è quella fortissima sensazione di grottesco...

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  4. In effetti, tutto è grottesco, a parte certi cosiddetti “populismi” che apertamente dicono di non aver detto il vero per mere ragioni di propaganda e sarebbero rivotati - il che ci dà l’idea della salute mentale dei cosiddetti “popoli”, masse è termine ben più corretto e adatto -, ma è lo spettacolo di dissoluzione dato dai membri delle classi dirigenti che è grottesco: questa è l’Inghilterra che dominò mezzo mondo letteralmente, questa è la classe dirigente di quello che un tempo si chiamò “il leone britannico” (“We shall never surrender”, Churchill) ed ora a stento, ma proprio a stento, è un gatto fifone, se proprio non è un topo, pronto ad esser mangiato ...

    Figuriamoci il resto del continente ...

    Letteralmente questi **non sanno che pesci pigliare**, ci ritroviamo nelle crisi più “dissolventi” della storia occidentale guidati da mediocrità totali, se va bene, oppure da gente incredibilmente corrotta come spesso nel “nostro” Südstàn Europas.

    A questo c’han condotti le classi digerenti ho ci dentali, con tante protesi dentali ...

    Una classe protesi, sempre protesi al peggioramento delle condizioni ...

    Intanto si è aperto qualcosa di grosso, che non finirà domattina nonostante fasi di recupero, cosa di cui molti commentatori si sono accorti (spesso si trova più buon senso nei commentatori economici che in quelli politici: stiamo vedendo sotto i nostri occhi, **e senza poter farci nulla**, la fine della politica moderna, letteralmente):
    http://www.bloomberg.com/gadfly/articles/2016-06-27/black-swan-playbook






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